I 5.000 euro che abbiamo raccolto insieme a favore dei cristiani della Terra Santa sono arrivati a destinazione.
Dall’Associazione Pro Terra Sancta, infatti, ci ha scritto Ana, per ringraziarci. Riporto qui di seguito il testo della lettera, che puoi anche visionare nell’immagine unita a questo articolo.
“Scrivo per ringraziarvi della vostra preziosa donazione per i nostri fratelli cristiani in Terra Santa, oggi più che mai bisognosi di vicinanza, di affetto e di preghiere.
Attraversiamo un periodo davvero complesso, in cui offrire aiuto risulta un’impresa non facile. Pro Terra Sancta, come ben sapete, si impegna da anni in collaborazione con i Frati della Custodia in progetti che spaziano dalla conservazione dei luoghi all’educazione, dalla risposta immediata alle emergenze al supporto psicologico. I nostri operatori sono costantemente sul campo, affiancati dai frati, operando per alleviare le sofferenze che incessantemente martoriano queste terre…
Il vostro gesto vi porta a Betlemme, a giocare con gli orfani del Hogar de Niños, a fare compagnia agli anziani della Società Antoniana, a dare fiducia ai giovani in cerca di occupazione, ad abbracciare i bambini sordi dell’Effettà, e a sostenere le numerose famiglie che, a causa della guerra in corso, hanno perso il lavoro a causa della chiusura delle frontiere e dell’assenza di turisti e pellegrini. Inoltre, vi porta al fianco di padre Gabriel Romanelli, parroco latino di Gaza, dove neanche chi si trova all’interno della Chiesa è al sicuro da bombe e cecchini.
A Gerusalemme, a Ramallah, a Gerico, a Sebastya, ovunque ci sia necessità, Pro Terra Sancta c’è. Questo impegno concreto è reso possibile dalla generosità di persone come voi, pronte ad aiutare per far sentire a tutti i cristiani, e non solo, la vostra vicinanza affettuosa.
Ringraziandovi ancora, colgo l’occasione per augurare a tutti voi e ai vostri cari un Santo Natale 2023 e un Felice Anno 2024, nella speranza di vedere la nostra amata Terra Santa finalmente in pace”.
Naturalmente questo è solo un piccolo aiuto in favore dei nostri fratelli e delle nostre sorelle che soffrono. Ma continueremo a monitorare la situazione e a intervenire per fare la nostra parte. Possiamo contare ancora sul tuo generoso aiuto?