Ti diamo una bella notizia.
Grazie anche al tuo contributo e a quello di tanti sostenitori dell’Osservatorio sulla Cristianofobia, abbiamo raccolto 5.000 euro per l’Associazione Pro Terra Sancta.
Faremo subito il versamento sul conto dell’associazione.
E questo sarà il nostro piccolo regalo di Natale per i nostri fratelli e sorelle cristiani di Terra Santa.
Può sembrare un’inezia in mezzo a tanta sofferenza e a tanto dolore.
Tuttavia, sai bene che, affinché la Santa Messa sia valida, è necessario aggiungere al vino da consacrare anche una piccola goccia d’acqua.
Ebbene, questi 5.000 euro sono la nostra piccola goccia d’acqua, donata con amore e sacrificio a chi ha più bisogno di aiuto in questo momento.
Ti ricordo che, con la tua generosità, hai contribuito a sostenere azioni concrete.
– Pro Terra Sancta, infatti, organizza la logistica per la distribuzione di pacchi alimentari, coperte, kit di igiene, combustibile e, soprattutto, medicinali e attrezzature necessarie per affrontare situazioni di primo soccorso in seguito a traumi.
– L’associazione lavora inoltre per incrementare gli aiuti a sostegno delle famiglie piegate dalle crisi a Gerusalemme e a Betlemme, attraverso supporto economico e psicologico alle famiglie presso i propri centri di assistenza.
Il tuo gesto a favore dei nostri fratelli e sorelle cristiani della terra di Gesù non passerà inosservato agli occhi di Dio, che certamente ti ricompenserà come solo Lui sa fare.
Grazie alla generosità di tutti voi abbiamo già raggiunto l’obiettivo di 5.000 € che ci eravamo prefissati, ma non possiamo fermarci a questo traguardo, visto che la necessità di aiuti economici, sanitari e psicologici è sempre più urgente e in aumento.
Per questo ti chiediamo di continuare a sostenere queste persone che vivonoin una situazione di assoluta emergenza! Sarà un altro piccolo regalo di Natale per i nostri fratelli e sorelle cristiani di Terra Santa.
Alle soglie del Natale, la mia preghiera e il mio augurio, che anche tu certamente condividi, è che torni presto e stabilmente la pace in Terra Santa.
Che i cristiani possano avere libertà e giustizia.
Che torni a risuonare l’angelico canto: “Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama”.
E che l’umanità, come i pastori di Betlemme e i Magi dell’Oriente, possa trovare o ritrovare quel Bambino avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia.