Porte Aperte, che da anni opera in favore dei cristiani perseguitati nel mondo, racconta cosa sta accadendo in Iran.
L’emergenza sanitaria sta avendo forti ripercussioni sull’economia mondiale, acuendo situazioni d’indigenza già esistenti e creandone di nuove. Porte Aperte, che da anni opera in favore dei cristiani perseguitati nel mondo, racconta cosa sta accadendo in Iran: nonostante la persecuzione e i timori, la Chiesa è in crescita e fornisce aiuti ai più bisognosi.
Iran, aiuti ai bisognosi
“In Iran, l’inflazione è così alta che le persone non possono più comprare carne o frutta”, riferisce un cristiano iraniano. “Le attività illegali sono in aumento per fare soldi – racconta un partner locale dell’organizzazione -. Le donne sono costrette a contrarre “matrimoni islamici temporanei” per riportare i soldi alle loro famiglie. Questa pratica legale minaccia alcune donne cristiane che vivono in famiglie musulmane”.
I credenti hanno dovuto cercare nuovi modi per incontrarsi in segreto, dal momento che il rischio della reclusione è sempre presente. Nonostante ciò, le chiese iraniane si stanno mobilitando per offrire aiuto alle persone in difficoltà provvedendo ai loro bisogni alimentari e igienici.
Pacchetti di aiuti sono giunti a tutti, indipendentemente dal credo religioso, dando un notevole esempio come testimonia un pastore del luogo: “Le famiglie musulmane di alcuni cristiani hanno cambiato la loro visione del Cristianesimo. Sono rimasti sbalorditi nel vedere i cristiani aiutarli”. Simili parole da parte di una giovane donna, figlia di un cristiano convertito dall’Islam: “Vorrei saperne di più su questo Dio che si prende cura dei suoi figli!”
Un altro fedele aggiunge: “Alcune persone hanno pianto, abbracciato e ringraziato Dio per questi pacchi perché è stata una benedizione inaspettata per loro“. Spiega inoltre: “Ricordo due bambini che erano malati perché avevano fame. E anche una coppia di anziani, uno dei quali era cieco. Non dimenticherò mai la gioia di quelle persone in quei giorni!”.
Gioia, stupore, gratitudine: attraverso questa distribuzione di pacchi, i cristiani iraniani hanno mostrato grande coraggio e testimoniato l’amore di Dio.
Iran, una Chiesa in crescita nonostante la persecuzione
Un pastore confida i suoi sentimenti: “Durante la prigionia, i cristiani di questo Paese hanno vissuto davvero un risveglio spirituale, nonostante le difficoltà della crisi”.
I pastori iraniani riferiscono, infatti, che il numero dei fedeli è in crescita. “Durante la pandemia, Dio ha trasformato i cuori di queste persone e molti si sono convertiti“, raccontano.
La pandemia Covid-19 ha colpito duramente l’Iran negli ultimi mesi: centinaia di migliaia di iraniani sono stati infettati e circa 20.000 sono morti, secondo i dati ufficiali.