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I cristiani sono, come sempre, dimenticati da tutti!
La Commissione europea dimentica i cristiani
Come al solito, dei cristiani perseguitati non si ricorda nessuno.

 

Figuriamoci le istituzioni europee!

 

La prova è la serie di misure e raccomandazioni che la Commissione europea ha presentato lo scorso 6 dicembre per contrastare i crimini d’odio in tutta Europa.

 

Quali sono le comunità a rischio? Gli ebrei, i musulmani e i gruppi LGBTI.

 

Nessun cenno ai cristiani. Eppure, come ti ho scritto non molti giorni fa, tutti i dati dicono che le discriminazioni e gli atti di violenza verso chiese e comunità cristiane sono aumentati del 44% nell’ultimo anno.

 

L’Osservatorio sull’intolleranza e la discriminazione contro i cristiani in Europa (OIDAC Europe), nel suo report annuale, ha reso noto che i primi paesi per crimini d’odio anticristiani sono Germania, Italia, Francia, Spagna e Polonia, Regno Unito e Austria.

 

Nel solo 2022, si sono contati 748 crimini d’odio anticristiani in 30 paesi diversi, che hanno spaziato da attacchi incendiari, graffiti, profanazioni e furti ad attacchi fisici, insulti e minacce.

 

Ebbene, come mai la Commissione europea non menziona questi fatti? Come mai tace sulla cristianofobia?

 

Oltretutto, se gli interventi sembrano giustificati nei confronti degli ebrei, oggetto di attacchi soprattutto a seguito della guerra attualmente in corso in Terra Santa, del tutto spropositate sono le preoccupazioni per le comunità islamiche.

 

Anche perché, se l’Europa corre un pericolo, si tratta proprio dell’islamizzazione sempre più pressante.

 

Hans-Georg Maassen, ex capo dei servizi segreti interni tedeschi, ha già messo in guardia contro le mire di conquista che l’islam ha nel nostro continente. “Siamo davanti a una cultura completamente diversa – ha affermato Maassen -, siamo completamente impreparati. Gli europei soccomberanno all’islam, il risultato finale sarà la graduale distruzione delle nostre culture europee”.

 

Di fronte a questa realtà, cosa intendono fare le varie comunità cristiane? Abbozzeranno, faranno finta di nulla, o denunceranno la scandalosa omissione del cristianesimo tra le religioni perseguitate in Occidente e nel mondo?

 

Qui non si tratta di chiedere privilegi, ma giustizia.
Raccogliamo più firme possibili!
I dati del Rapporto di ACS, tra gennaio 2021 e dicembre 2022, parlano chiaro. Nel mondo, in un 1 Paese su 3, il diritto alla libertà religiosa non è pienamente rispettato. Vale a dire in 61 nazioni su 196. In totale, quasi 4,9 miliardi di persone, pari al 62% della popolazione mondiale, vivono in nazioni in cui la libertà religiosa è fortemente limitata.

Firma subito la petizione alla presidente Meloni per dimostrarle che siamo in tanti ad avere a cuore il bene di tanti nostri fratelli e sorelle!
Aderisci anche tu