Si intitola “La più grande favola mai raccontata” ed è una satira grossolana e blasfema sulla Bibbia, scritta da Paul Rudnick.
Un paio di esempi: nel primo atto Adamo e Eva (Adam and Eve) sono presentati come Adam e Steve, due omosessuali. Nel secondo atto, invece, Maria Vergine è una lesbica dichiarata, che ad un certo punto grida: “Non credo di essere incinta, io sono bulldyke!”. Bulldyke è termine che descrive il partner mascolino in una coppia gay femminile.
Ma è soprattutto una la cosa che ha fatto infuriare diverse famiglie del Massachusetts. La pièce sarà interpretata dagli studenti della “Pioneer Valley Performing Arts Charter Public School” di Northampton, composta da circa 400 studenti dal 7° al 12° grado (anni 12-18).
Subito aperta una petizione contro lo spettacolo, che ha raccolto quasi 12.000 adesioni.
Ma la scuola non molla. E farà comunque la recita.
Il regista: “Non è uno spettacolo che intende colpire la religione, ma vuole far sorridere su alcuni atteggiamenti religiosi. Sebbene piena di battute – e alcune di queste sono contro il fondamentalismo religioso – la recita è, in fondo, un esame sul significato della fede e della famiglia”.