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Scozia: “Predicatore di strada” cristiano arrestato
Scozia: “Predicatore di strada” cristiano arrestato
Un “predicatore di strada” cristiano è stato arrestato per “violazione della pace”, mentre stava predicando ad una folla sulla via principale della città, ieri 18 settembre 2013, a Perth, in Scozia. La notizia è riportata dal sito web “Christian Concern”. Dopo Tony Miano, arrestato quest’estate a Londra e Robbie Hughes a Basildon. è il terzo caso che si presenta nel Regno Unito in soli tre mesi.
Il Rev. Josh Williamson, questa l’identità dell’arrestato, è parroco della chiesa Battista Riformata di Craigie a Perth, ed ha l’abitudine, come molti in Inghilterra, di fare volantinaggio in strada, parlare con i passanti e fare prediche all’aperto.
Ieri la sua attività di apostolato è stata improvvisamente interrotta da un agente di polizia, che gli ha intimato di smettere di predicare in quanto, a suo dire, stava violando la legge. Di fronte alle rimostranze del Rev. Williamson, il quale si è rivolto all’ufficiale domandando quale legge stava infrangendo, la risposta è stata che la sua predicazione stava “violando la pace”.
Da qui la richiesta del poliziotto di abbassare il volume dell’altoparlante con il quale il reverendo si stava rivolgendo ai passanti e il successivo ordine di cessare immediatamente la predicazione pena l’arresto. Il Rev. Williamson, convinto di essere nel giusto e di non star trasgredendo alcuna legge ha opposto il suo fermo rifiuto ed è stato dunque tratto in arresto e condotto alla stazione di Polizia di Perth per “violazione della pace”. Un secondo uomo, schieratosi in difesa del diritto a predicare di Rev. Williamson, è stato arrestato sul posto.
Andrea Minichiello Williams, CEO del “Christian Legal Centre”, commentando la notizia ha detto:
“Questo è il terzo arresto in altrettanti mesi. Questi predicatori di strada non stanno infrangendo le leggi e sono perfettamente all’interno dei loro diritti . La polizia sta abusando della sua autorità e applicando erroneamente la legge. Le loro azioni mostrano una crescente ostilità verso il cristianesimo.” Minichiello Williams ha continuato affermando che, “La libertà di parola è una libertà preziosa che dobbiamo difendere. (…) La minaccia alla libertà di parola è una preoccupazione per la società in generale , non solo per i cristiani“.
(www.nocristianofobia.org)
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